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venerdì 9 dicembre 2016

Governabilità, rappresentanza, conflitto sociale e alternativa



Il referendum Costituzionale del 4 Dicembre, al di là delle sue interpretazioni in chiave politica contingente, ha incarnato in modo molto chiaro lo scontro tra due differenti idee dei rapporti istituzionali e di potere: l’una incentrata sulla rappresentanza e l’altra, opposta, incentrata sulla governabilità priva di ostacoli e pastoie.
I provvedimenti che nello specifico orientavano i rapporti istituzionali verso una maggiore (supposta) governabilità e verso un maggior potere dell’esecutivo erano in particolare la modalità elettiva di fatto del nuovo senato (una sorta di quasi-maggioritario costituzionalizzato) e il voto a data certa.
Tralascio quindi in queste riflessioni ulteriori gli altri aspetti critici della riforma di cui ho discusso nel precedente articolo per offrire ora alcuni spunti generali (che vanno al di là del dibattito referendario) sui rapporti tra rappresentanza e governabilità.